Ritiro tutto

Ieri mattina per andare da un cliente stavo scendendo dal 3 direzione Vallette, fermata Pier della Francesca. Per chi non fosse di Torino: non è la zona chic della città. Tanto grigio e un incrocio dove nell’ora di punta la gente impazzisce.

Davanti a me, pronto a scendere, c’era un signore sulla cinquantina non particolarmente distinto, con un e-reader… non era l’iPad, era un Samsung nero, non mi chiedete altro perché non lo so.
Stava navigando. Su Amazon.it. Stava guardando un libro: La solitudine dei numeri primi. L’ha messo nel carrello mentre scendeva dal 3. E, ho guardato adesso, La solitudine dei numeri primi non è nemmeno tra i primi 10 best seller.

E, con questo, ritiro tutto quel che si poteva immaginare stessi insinuando con la serie Status Symbol.

Edit (26 novembre 2010): credo di aver identificato l’e-reader da una pubblicità. Dovrebbe essere il Samsung Galaxy Tab 7”.

Tra l’altro il claim dice “Tutto quello che vuoi, ovunque”, e si contende il posto di Assurda Esagerazione Pubblicitaria dell’anno (classifica tutta mia) con la pubblicità radiofonica del gorgonzola che “Crea la gioia di stare insieme” (sull’argomento, che mi rendo conto non c’entra niente con il tema del mio blog, segnalo il commento meraviglioso di mamma per caso).

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